Two Artifacts by Abhi Suresh ‘24


A curation of various media describing key scenes of Pasolini’s Edipo Re and Medea, and the characters’ feelings in them.

Presented in the form of slides

 


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Pasolini’s Touch

 Notte.

Giorno.

Salice piangente - non felice. 

Movimento vorticoso, mai fermato;

turbino, turbino, turbino, 

Che cosa ѐ vivere? Che cosa è questo vivere?

Routine, routine, salverà un dio l’umanità?

-- 

Vita. Morte. Pensi mai che ci sia qualcos’altro?

Supponiamo che abbiamo vissuto come un fiore, un pennuto, una pietra?

Aspetta la primavera: l’inizio della vita, quando il ciclo ha nuovo inizio.

Ma, il gatto ha avuto nove vite ...

Ѐ contento? È abbastanza? 

Noi umani chiediamo: Voglio vivere come il gatto?

Allora, nessun umano si sente come il gatto?

--

Qualche volta, questa vita ti fa sentire noioso e insoddisfacente?

Combattere è futile, chiacchierare, le bugie?

Niente è vero,

niente e verità,

Chi può fidarsi? 

Poiché io sono figlia unica, ho sentito un peso grandissimo -

a volte, niente è buono.

Tutto non può essere perfetto 

però, il peso rende impossible ai sentimenti di andarsene in giro.

--

Quindi, forse lascio perdere questa vita.

Forse, chiederò di essere il fiore:

un iride, viola, alto, magnifico.

Con qualche sforzo

—Madre Natura non è sempre gentile--

ma almeno, ho una via alla vita.

Fine.